AQP: Aumenti 40% in più in 4 anni

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Acquedotto pugliese

Polidream Assoutenti ha fatto un semplice raffronto fra le tariffe AQP del 2013 e quelle del 2017.

La scoperta è a dir poco orripilante e scandalosa: l’aumento è di circa il 40%!!!

L’inflazione in questo quadriennio di crisi è stata di appena il 5%, il costo della vita in generale è rimasto praticamente fermo, le tariffe di luce,gas e telefono hanno subito solo lievi aumenti, o addirittura diminuzioni, ma nel frattempo l’Acquedotto Pugliese ha tartassato 4 milioni di utenti con una raffica di aumenti annuali, fino a raggiungere circa il 40%!

E qui parlano solo i numeri:

la tariffa agevolata è passata da euro 0,56 a 0,76

la tariffa base da euro 0,73 a 1,00

l’eccedenza di prima fascia da euro 1,21 a 1,64

l’eccedenza di seconda fascia da euro 1,81 a 2,46

l’eccedenza di terza fascia da euro 2,20 a 3,02

la quota variabile di depurazione da euro 0,40 a 0,55

la quota variabile di fognatura da euro 0,14 a 0,19

Cifre che parlano da sole e che fanno dire a Polidream Assoutenti: chi ha permesso tutto ciò?!

La Regione Puglia, l’Autorità Idrica Pugliese, l’Autority nazionale, tutti sono stati a guardare, a parlare di altro, o addirittura approvavano questi aumenti, senza vederne il collegamento all’indice del costo della vita e agli investimenti effettuati nel frattempo da Acquedotto Pugliese, praticamente pari a zero o quasi!

Tanto è vero che l’assenza di infrastrutture sta lasciando a secco in questi giorni centinaia di migliaia di utenti, grazie alla riduzione della pressione e all’assenza di autoclavi! Una vergogna che ci fa tornare indietro di 50 anni!

Polidream chiede subito un tavolo di concertazione per la revisione di tali tariffe, altrimenti si vedrà costretta a denunciare questi indebiti aumenti presso tutti gli organi competenti, chiedendo anche i relativi rimborsi per i cittadini pugliesi.