Codacons informa…..

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Codacons lancia un’ azione: non basta il rimborso del biglietto
BARI. Continua a scatenare polemiche anche in Puglia la cancellazione dei voli Ryanair. Di immensi disagi parla il Codacons, che lancia una azione risarcitoria in favore dei viaggiatori della regione coinvolti nel caos. «Tra le tratte – si legge in una nota cancellate dalla compagnia aerea figurano anche alcuni collegamenti da e per gli scali di Bari e Brindisi (un Bari -Roma andata e ritorno a settimana e il collegamento di metà giornata tra Brindisi e Orio al Serio, sempre andata e ritorno, ndr) – spiega l’ associazione – Una decisione quella di Ryanair che coinvolge e danneggia numerosi utenti della regione che avevano programmato viaggi e spostamenti, costretti ora a trovare voli alternativi e sostenere spese aggiuntive per hotel, auto a noleggio, ecc. Il rimborso del biglietto non basta la normativa vigente prevede anche una compensazione pecuniaria nei casi in cui il volo sia stato cancellato con meno di due settimane di preavviso e il viaggiatore non sia stato riprotetto su un altro volo, indennizzo che può arrivare a 600 euro a passeggero». «Proprio a tutela dei diritti degli utenti, l’ associazione – conclude la nota – ha pubblicato sul proprio sito www.codacons.it il modulo attraverso il quale i cittadini coinvolti nelle cancellazioni possono chiedere il risarcimento dei danni subiti, e costituirsi parte offesa nell’ inchiesta aperta dalla procura di Bergamo che, su esposto Codacons, ha avviato una indagine sul caos Ryanair. L’ associazione invita dunque tutti i viaggiatori pugliesi che abbiano subito danni a causa della cancellazione del proprio volo a far valere i propri diritti e aderire all’ azione risarcitoria lanciata dal Codacons». Sui voli cancellati interviene anche l’ on. Gianfranco Chiarelli (Direzione Italia). «Altro che intermodalità dei trasporti! Ci mancava – dice il deputato – il blocco dei voli Ryanair, ciliegina su una torta indigesta, che completa il disastro del sistema trasporti nel Sud. Mentre si enfatizza l ‘alta velocità dei treni per il Nord, il Mezzogiorno è di fatto isolato. In Puglia e nella provincia di Taranto in particolare, si registra una sommatoria di problematiche. Cominciando dai continui disservizi del sistema Sud-Est, che penalizza ormai da anni pendolari, lavoratori e studenti. Poi il taglio netto ai treni. Taranto senza un aeroporto e con una stazione ferroviaria ormai desertica per assenza di treni. L’ ultima chicca per un’ area industriale il casello autostradale a distanza siderale dal centro produttivo. E con il danno non poteva mancare la beffa della “settimana europea della mobilità sostenibile” che impone la riduzione della velocità nei centri urbani! Delrio si occupi meno di Ius Soli e più di Sud Isolato»

(Fonte Codacons Puglia)