Sempre più vegani in Italia

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Attività informativa resa nell’ambito del Programma Generale di Intervento 2016 della Regione Puglia realizzato con utilizzo dei fondi del MInistero delle Attività Produttive, ai sensi dell’art 7, comma 6 del DD 24 febbraio 2016
La Polidream esprime la propria soddisfazione dopo aver letto i dati dell’ultimo rapporto Eurispes, che ha messo in evidenza l’aumento del numero di vegani in Italia.
Da un anno all’altro sono infatti triplicati i connazionali che si dichiarano vegani: erano l’1% lo scorso anno, ora sono diventati il 3%. Vegani sarebbero dunque circa 1 mln 800 mila persone in tutta Italia. Si tratta di un chiaro segno di come aumenti la consapevolezza dello sfruttamento degli animali a tutti i livelli di produzione dei cibi; consapevolezza aumentata anche grazie alle diverse campagne avviate dalla nostra associazione per informare e sensibilizzare istituzioni e opinione pubblica sulla realtà degli allevamenti, su tutto ciò che comporta la produzione di latte, uova e derivati, e alla presenza sul mercato di tanti ingredienti e prodotti alimentari senza contenuti di origine animale. La evidente  aumentata offerta di prodotti vegani nella grande distribuzione è segno di un’accresciuta domanda.
Perché si rinuncia alla carne? Il 31,7% del campione ha scelto di alimentarsi senza carne per rispetto degli animali, il 12% è mosso da motivazioni di tutela ambientale e il 47,6% dei vegetariani/vegani ha fatto questa scelta “consapevole dei benefici delle proteine veg rispetto a quelle animali”.
L’indagine mette in evidenza anche altri dati che fanno esultare l’Associazione, poichè frutto del grande lavoro di educazione al consumo consapevole svolto dall’intero mondo delle associazioni dei consumatori : nell’acquisto di prodotti alimentari i consumatori italiani controllano l’etichettatura e la provenienza degli alimenti (75,4%); prediligono i prodotti Made in Italy (74,1%); molti (53,1%) acquistano spesso prodotti con marchio Dop, Igp, Doc; in oltre la metà dei consumatori (59,3%) privilegia i prodotti a km zero e l’80,4% quelli di stagione, mentre è più basso invece, il numero (39,4%) di chi acquista spesso prodotti biologici; sei italiani su dieci (il 59,9%) preferiscono non comprare prodotti che contengono olio di palma. Ingrediente contestatissimo, poiché contribuisce alla deforestazione del Sud del mondo e al surriscaldamento globale, oltre a causare malattie legate all’obesità.
Grazie alle numerose campagne di informazione, avviate anche dalla Polidream, tante le marche che hanno deciso di rivedere le formule di biscotti, fette biscottate  e quant’altro facendole diventare palm oil free.