CODACONS, BCE: DA AUMENTO TASSI MAXI-STANGATA PER FAMIGLIE CON MUTUI A TASSO VARIABILE
L’aumento dei tassi d’interesse di 50 punti base deciso dalla Bce rappresenta una mazzata media da +35 euro a rata per le famiglie italiane che hanno acceso un mutuo a tasso variabile.
CAPIRE COME IL MERCATO RISPONDERA’ AL RIALZO DEI TASSI, OCCORRERA’ ATTENDERE LE PROSSIME SETTIMANE:
Negli ultimi giorni l’Euribor, indice di riferimento dei mutui a tasso variabile, si è attestato attorno al 2,19% per quello a 1 mese, 2,48% quello a 3 mesi.
Se l’aumento deciso dalla Bce dovesse essere traslato interamente sul mercato, l’Euribor salirebbe a quota 2,7% (quello a 1 mese), 3% quello a 3 mesi.
Considerata una fascia media di mutuo a tasso variabile di importo compreso tra i 125mila e i 150mila euro, per una durata di 25 anni, ossia l’importo più richiesto in Italia da chi accende un finanziamento per l’acquisto di una casa, la rata mensile è destinata quindi a salire tra i 30 e i 40 euro per effetto della decisione PRESA dAlla Bce.
Se però si considerano tutti gli incrementi imposti dalla Banca Centrale Europea a partire dallo scorso anno, la rata mensile di un mutuo a tasso variabile salirà complessivamente tra i 180 e i 230 euro rispetto a quanto pagato nel 2021, con ripercussioni sulle famiglie comprese tra i +2.160 e + 2.760 euro all’anno.
BARI, 07/02/2023
Presidente Codacons Puglia
Avv. Antonio Maria Scalioti
codaconspuglia@libero.it