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ANTITRUST, ISTRUTTORIA SU 4 COMPAGNIE PER VOLI CANCELLATI
CODACONS: ACCOLTE NOSTRE DENUNCE CONTRO SCORRETTEZZE DEI VETTORI AEREI
SE ACCERTATI ILLECITI PRONTI AD AZIONI RISARCITORIE CONTRO COMPAGNIE
L’Antitrust ha accolto gli esposti presentati negli ultimi mesi dal Codacons contro le scorrettezze delle compagnie aeree che, sfruttando l’emergenza Covid, hanno cancellato i voli senza riconoscere i dovuti rimborsi agli utenti.
“Il Codacons è stata la prima associazione a denunciare in Italia i biglietti “fantasma” venduti dalle compagnie aeree che poi cancellavano i voli con la scusa del Covid, per non restituire i soldi agli utenti – afferma il presidente Carlo Rienzi – Grazie ai nostri esposti l’Antitrust si è attivata, e numerose compagnie aeree sono finite ora sotto indagine. Le responsabilità sono tuttavia da attribuire anche al Governo Italiano che, prevedendo il voucher come unica forma di rimborso per i viaggi cancellati, ha permesso il determinarsi di situazioni di illegalità a danno degli utenti”.
Se, come da noi denunciato, l’Antitrust accerterà che i voli sono stati cancellati per cause non riconducibili al Covid, le compagnie aeree non solo dovranno rimborsare in denaro i propri clienti, ma saranno sommerse da una valanga di cause risarcitorie da parte del Codacons per la pratica commerciale scorretta messa in atto.
L’associazione ricorda infine che sul sito www.codacons.it è pubblicato il modulo con cui gli utenti possono diffidare le compagnie aeree a rimborsare in denaro i voli cancellati dopo il 3 giugno.
Per info e assistenza tel. 89349955
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ISTAT: SALE FIDUCIA CONSUMATORI E IMPRESE A SETTEMBRE

CODACONS: BENE RIPRESA MA FIDUCIA LONTANA DAI LIVELLI PRE-COVID. IN UN ANNO INDICI SONO CROLLATI
I numeri sulla fiducia di consumatori e imprese diffusi oggi dall’Istat, seppur in crescita, appaiono ancora lontanissimi dai livelli pre-Covid, a dimostrazione di come l’emergenza coronavirus abbia impattato sugli indicatori economici del nostro paese.
Lo afferma il Codacons, commentando i numeri forniti oggi dall’istituto di statistica.
“L’incremento della fiducia di imprese e consumatori registrato nell’ultimo periodo è sicuramente positivo ma è un dato del tutto fisiologico, dopo mesi di lockdown in cui il paese è rimasto paralizzato – spiega il presidente Carlo Rienzi – Tuttavia se si confronta il livello odierno di fiducia dei consumatori con quello di settembre 2019, si scopre che l’indicatore ha subito un tracollo, passando da quota 111,7 all’attuale 103,4. Non va meglio per le imprese: qui l’indice della fiducia passa da 98,1 di un anno fa a quota 91,1 odierni, a dimostrazione di come la strada per tornare ai livelli pre-Covid sia ancora lunga”.
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CODICE DELLA STRADA, CODACONS: DURATA SEMAFORO GIALLO DI 3 SECONDI E’ ABERRAZIONE CHE AUMENTERA’ INCIDENTI
SUBITO MODIFICHE AL TESTO DELLA RIFORMA O SCATTERANNO DENUNCE PER ATTENTATO ALLA SICUREZZA DEI TRASPORTI
NESSUN INTERVENTO SU MONOPATTINI NONOSTANTE SOLO A MILANO SI CONTINO PIU’ DI 150 INCIDENTI IN 3 MESI
E’ scontro sulla riforma del Codice della strada, con il Codacons pronto a dichiarare una guerra legale se passeranno alcune novità che rischiano di danneggiare gli automobilisti.
Sul banco degli imputati il provvedimento che prevede la possibilità per i Comuni di limitare a 3 secondi la durata del giallo ai semafori, e l’assenza di qualsiasi misura per incrementare la sicurezza sul fronte dei monopattini elettrici.
“Limitare a 3 secondi la durata del semaforo giallo è una aberrazione che da un lato aumenterà il numero di multe nei confronti degli automobilisti a tutto vantaggio dei comuni, dall’altro incrementerà il rischio di incidenti agli incroci – spiega il presidente Carlo Rienzi – Un tempo così limitato per il giallo impedisce infatti agli utenti di frenare in sicurezza, e avrà effetti negativi sulla sicurezza stradale portando ad una impennata degli incidenti in prossimità degli incroci”.
“Per tale motivo, se dovesse passare questa modifica al Codice della strada, siamo pronti ad una raffica di denunce penali per il reato di attentato alla sicurezza dei trasporti, considerato che la misura va nella direzione di diminuire la sicurezza stradale nelle città” – aggiunge Rienzi.
Grave poi che la riforma del Codice non faccia alcun riferimento ai monopattini elettrici, mentre in Italia aumentano incidenti anche gravi e si registrano abusi e illegalità nell’utilizzo di tale mezzo: basti pensare che solo a Milano si sono registrati oltre 150 incidenti solo negli ultimi 3 mesi – conclude il Codacons.
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A cura Ufficio Comunicazione nazionale Codacons