Informazione, Assistenza e Tutela: Federconsumatori

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Turismo: Antitrust sanziona Costa Crociere per pratica commerciale scorretta. Gli utenti coinvolti possono rivolgersi a Federconsumatori per informazioni e assistenza.

 Nei giorni scorsi l’Autorità Antitrust ha sanzionato Costa Crociere per 2 milioni di euro per non aver informato i passeggeri delle crociere “NeoRiviera” e “Paradisi sul mare” né della situazione di emergenza sanitaria in Madagascar né della modifica degli itinerari previsti al momento dell’acquisto del viaggio. La compagnia avrebbe dovuto invece informare con congruo anticipo i viaggiatori, per dare modo a questi ultimi di recedere o meno dal contratto in ragione della variazione del programma di viaggio.

L’AGCM ha quindi accertato la pratica commerciale scorretta attuata dalla società, che si è giustificata sostenendo di aver agito per “preservare l’esperienza di viaggio” dei clienti. Abbiamo tuttavia la spiacevole impressione che la compagnia si stia arrampicando sugli specchi per giustificare in qualche modo un comportamento non solo illusorio e poco trasparente, ma che dimostra anche scarsissima considerazione delle esigenze degli utenti. La tutela e la cura del cliente dovrebbero costituire obiettivi prioritari per qualsiasi soggetto che commercializzi beni e servizi al pubblico e ancora di più per una società che, come Costa, fornisce servizi relativi al tempo libero, ma è evidente che in questo caso purtroppo non è stato così.

Come Federconsumatori riteniamo utile ribadire che in situazioni di questo tipo gli utenti devono poter ottenere un risarcimento del danno subìto a causa dell’inadempimento contrattuale. Purtroppo si tratta, al momento, di un provvedimento amministrativo che non dà automaticamente diritto al rimborso. Tale provvedimento, inoltre, è soggetto ad una possibile impugnazione davanti al TAR ed eventualmente anche al Consiglio di Stato, pratica spesso adottata dalle aziende per allungare i tempi, nella speranza di scampare ai rimborsi.

La Federconsumatori, a seconda dell’evoluzione che intraprenderà la vicenda sul piano giudiziario, è pronta ad intervenire per tutelare i cittadini coinvolti e far ottenere loro il dovuto risarcimento.

Nel frattempo suggeriamo ai viaggiatori coinvolti di trasmettere a mezzo raccomandata o pec una richiesta di risarcimento danni, al fine di interrompere la prescrizione.

Per informazioni, consulenze e assistenza i cittadini interessati possono rivolgersi alle sedi Federconsumatori, presenti su tutto il territorio nazionale, o contattare lo Sportello SOS Turista al numero 059.251108 (dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13.30).

Energia: i dati sulla povertà energetica e la complessità dell’iter di accesso rendono sempre più urgente l’erogazione automatica dei bonus energia, gas e idrico.

 

Condividiamo la segnalazione dell’ARERA a Parlamento e Governo per una norma che renda automatica l’erogazione dei bonus elettricità, gas e idrico. Una richiesta che, da tempo, abbiamo avanzato alle Istituzioni.

Ci aspettavamo, in realtà, che tale disposizione fosse contenuta nel DL Crescita, ma purtroppo abbiamo constatato con estremo disappunto che non ve ne è traccia.

Riteniamo, pertanto, che sia indispensabile colmare al più presto tale vuoto normativo, a maggior ragione dal momento che, grazie all’intersezione dei dati in possesso del Sistema Informativo Integrato gestito dall’Acquirente Unico e quelli dell’Inps (per la situazione ISEE dei cittadini), l’automatismo potrebbe risultare semplice, veloce ed immediato.

Tutto ciò contribuirebbe ad eliminare i gravi ostacoli all’accesso ai bonus: l’iter complesso per la richiesta, oltre che la necessità di rinnovarla ogni anno, ha infatti scoraggiato molti cittadini dal chiedere il bonus.

A rendere ancora più necessario e urgente tale provvedimento contribuiscono i dati relativi alla crescente povertà ed in particolare al fenomeno della povertà energetica, sempre più esteso e preoccupante nel nostro Paese. Gli aumenti in atto o in arrivo in relazione al settore idrico ed a quello dell’energia non faranno altro che aggravare tale situazione, richiedendo soluzioni immediate a sostegno delle famiglie, che non riescono più a far fronte a spese così elevate.

È necessario che Governo e Parlamento si decidano a disporre un sistema efficace in grado di aiutare concretamente le famiglie in difficoltà economica, fornendo loro un utile e semplice supporto per far fronte alle spese in settori vitali come l’energia elettrica, il gas e l’acqua.