LE PROPOSTE DELLE AA.CC. DEL CNCU

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COMUNICATO STAMPA

LE PROPOSTE DELLE AA.CC. DEL CNCU

PER COMBATTERE L’INFLAZIONE E DIFENDERE IL POTERE D’ACQUISTO DEI CONSUMATORI

Le azioni necessarie per combattere Inflazione vanno ben oltre l’impegno, su base volontaria, di GDO e imprese di produzione a non aumentare ancora e/o a scontare, da ottobre a dicembre, i prezzi di un pacchetto di beni scelto liberamente dalle imprese stesse, su molti dei quali si è già registrato il raddoppio nell’ultimo anno, con picchi spropositati di aumenti nello stagione estivo ormai al termine.

Monitorare l’efficacia concreta di tale iniziativa è un atto di trasparenza, che vo condotto in maniera indipendente.

Mo, nel contempo, servono oltre misure che riteniamo assai più efficaci (come la riduzione dell’ Iva sul gas) ai fini del contrasto del carovita che sta mettendo a durissimo prova le famiglie italiane:

1. . Reintrodurre per almeno sei mesi Io sgravio delle accise e degli oneri fiscali sui carburanti e sull’energia elettrica e il gas, utilizzando allo scopo il maggior gettito Iva generato do essi in questi mesi, e nei prossimi, per fronteggiare l’atteso aumento continuo dei relativi prezzi, in atteso di uno vera riforma di sistemo che riconduco correttamente alla fiscalità generale gli oneri impropri che gravano eccessivamente sul pieno dei serbatoio e sulle bollette degli italiani.

  1. Prorogare il regime di maggior tutela per I*energia e il gas di un periodo congruo, utile a correggere le criticità rilevate all’avvio del mercato
  2. Rafforzare ed estendere i bonus sociali e istituire un fondo contro la Povertà
  3. Rimodulare l’ lva sui generi di consumo fondamentali, sgravandoli in parte e alcuni del tutto, almeno
  4. Difendere il potere d’acquisto dei redditi fissi, detassando il Lavoro e rivalutando equamente le pensioni;

ó. Modificare l’articolo d del Regio Decreto-Legge 20 Febbraio 192T, n. 222 in modo che anche le associazioni di consumatori riconosciute nel CNCU possano partecipare alle Commissioni comunali per la rilevazione dei prezzi.

Rendere obbligatoria Io comunicazione e diffusione da parte dei comuni delle variazioni dei prezzi (indici, inflazione congiunturale e tendenziale) e dei prezzi medi, minimi e massimi dei principali beni e servizi di largo consumo sui loro siti internet, rendendoli noti ai cittadini sui principali mezzi d’informazione (od esempio con manifesti da affiggere alle fermate degli autobus come avviene et Verona) e comunque attraverso una App dedicato, per offrire Ioro in tempo reale più possibilità di scelta acquisto informato e consapevole e per spingere le imprese od uno sana concorrenza sui prezzi al dettaglio e Lungo le intere filiere.

Costituire osservatori provinciali sotto il coordinamento di Mister Prezzi, coinvolgendo le associazioni dei consumatori e le oltre categorie economiche rappresentate nelle camere di commercio per esaminare l’andamento dei prezzi e proporre iniziative territoriali per contrastare fenomeni inflazionistici.