Ordinanza di aprile scuole di Puglia

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LA SCUOLA RIAPRE

LA REGIONE PUGLIA ACCOGLIE LA PROPOSTA DEL CODACONS:

CHI HA FIGLI FRAGILI PUÒ RIFIUTARSI DI MANDARLI IN PRESENZA 

OPPORTUNA, PUNTUALE E PIENAMENTE CONDIVISIBILE L’ORDINANZA DI EMILIANO!

INOPPORTUNE LE DICHIARAZIONI DELLA RENZULLI, LA QUALE CONFONDE IL DIRITTO ALLA SICUREZZA DEI PIÙ PICCOLI CON PRESE DI POSIZIONE CHE SI PRESTANO A STRUMENTALIZZAZIONI POLITICHE.

Bene per il Codacons la decisione del Governatore della Puglia – Michele Emiliano – di lasciare alle famiglie la facoltà di decidere se mandare a scuola i propri figli oppure optare per la didattica digitale integrata.
Errata la posizione di chi critica il provvedimento regionale, molto equilibrato.
 
Fermo restando il principio per cui la didattica in presenza fa bene ed è un diritto per tutti gli studenti, non si può, tuttavia, obbligare una famiglia con figli fragili a mandarli a scuola nella situazione attuale di contagi sempre crescenti.
Apprezziamo molto l’ordinanza pugliese, pur con la rilevata presenza di alcuni passi non pienamente chiari” – dichiara il presidente del Codacons nazionale Carlo Rienzi –  “invitiamo  gli organi locali a curare il rispetto della stessa ordinanza“.
Con tale decisione la Puglia accoglie infatti la richiesta lanciata nei giorni scorsi dalla nostra associazione, permettendo a chi ha figli fragili o a rischio di non mandare i propri bambini nelle aule. Non condividiamo le critiche della presidente della commissione parlamentare per l’Infanzia e l’Adolescenza, Licia Ronzulli, che appaiono come una strumentalizzazione politica di partito su un tema, quello della salute degli studenti, che andrebbe affrontato in modo obiettivo, permettendo alle famiglie, che hanno la possibilità, di far seguire le lezioni da casa ai propri figli se a rischio“.
Il Codacons Puglia” – afferma Antonio Maria Scalioti, Responsabile della Sede regionale pugliese del Codacons  “è in perfetta sintonia con il Codacons nazionale, nel ritenere opportuna, ponderaata e all’avanguardia, all’interno del panorama nazionale, l’Ordinanza emanata dal Governatore Emiliano, in tema di didattica.
La sede Codacons pugliese, ribadisce con fermezza tale posizione, ritenendo fondamentale, preminente  e prevalente su tutto la tutela del diritto alla vita e alla salute dei cittadini”. “Siamo rammaricati e dispiaciuti”  – continua Antonio Maria Scalioti “per le voci e le prese di posizione discordanti di una sede locale dell’associazione”
Ufficio Stampa Codacons
per contatti
Antonio Maria Scalioti – Presidente Codacons Puglia
3398196046