Le manovre speculative sui carburanti
https://carburanti.mise.gov.it/ospzSearch/home
Nel fatto: al 30 novembre nei serbatori dei depositi commerciali di prodotti energetici assoggettati ad accisa e degli impianti di distribuzione stradale di carburante sono stati acquistati con l’applicazione delle aliquota di accisa più favorevole. Incrementi di prezzi sarebbero giustificati solo per depositi (fiscali) acquistati dal 1 dicembre 2022
Manovre distorsive potrebbero crearsi tra i prezzi praticati alla pompa di benzina e tra quelli (obbligatori) comunicati al MIMIT (Ministero delle imprese e del Made in Italy)
Per i gestori di impianti stradali di carburanti è stato introdotto l’obbligo di comunicazione dei prezzi di vendita al pubblico dei carburanti. Lo ha stabilito il Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 17 gennaio 2013.
Cadenza dell’obbligo di comunicazione
I gestori devono effettuare la comunicazione dei prezzi: con cadenza almeno settimanale (entro l’ottavo giorno dall’ultima comunicazione), anche in assenza di variazioni di prezzo.
Cosa comunicare
L’obbligo di comunicazione riguarda i prezzi praticati per tutte le tipologie di carburanti erogati ed è prioritariamente riferito al prezzo di vendita self service.
I PREZZI dei DISTRIBUTORI DI CARBURANTI PRATICATI SU TUTTO IL TERRITORIO ITALIANO SUL SITO MIMIT (ex MISE)
https://carburanti.mise.gov.it/ospzSearch/home
SEGNALAZIONE ANOMALIE scrivere a: info@istitutopuglieseconsumo.it indicando con esattezza posizione del distributore e la compagnia di appartenenza
Informativa di utilità sociale dell’Ufficio Attività Interesse generale AIPC nell’ambito del programma di iniziative a tutela dei consumatori 2022 2023 finanziato dalla Regione Puglia.
