Banca popolare di Bari : Ulteriori condanne

BANCA POPOLARE DI BARI: Ulteriori condanne dell’A.C.F. (arbitro per le controversie finanziarie) Nei ricorsi presentati da altri cinque risparmiatori che si sono rivolti alla Federconsumatori Bari e assistiti dall’Avv. Mariangela Ghergo legale della Federconsumatori. I ns. associati erano stati indotti all’acquisto, in più occasioni, di titoli azionari della BPB in quanto correntisti della stessa. In fase di acquisto dei titoli azionari, l’intermediaria BPB non informava i loro clienti dei rischi legati alle azioni illiquide non quotate  e non verificavano che le operazioni fossero adeguate e appropriate per gli acquirenti. Da tali comportamenti si evince che l’intermediario ha del tutto disatteso l’obbligo di fornire informazioni per ogni singolo investimento che si prospettava agli investitori, nonché, acquisire tutte le informazioni necessarie per valutare i profili di rischio e l’adeguatezza delle operazioni a concludersi. L’A.C.F. con le sue risoluzioni accoglie in pieno la tesi sostenuta dall’Avv. Mariangela Ghergo difensore per la Federconsuatori dei ns. cinque associati e, condanna l’intermediaria BPB al pagamento a favore dei risparmiatori con le seguenti decisioni:

per il primo, è avviso del collegio che il ns. associato vada liquidato in misura pari al capitale impiegato per l’acquisto dei titoli pari a euro 44.465,57 detratti dell’ammontare dei divedendi percepiti, di conseguenza il danno da risarcire risulta pari a euro 41.911,59 e a titolo di rivalutazione monetaria euro 1.141,68 oltre gli interessi legali.

Per il secondo, il danno subito dal ns associato va liquidato in misura pari al capitale impiegato nell’acquisto dei titoli. In accoglimento del ricorso presentato, il collegio dichiara che la BPB deve corrispondere al ns. associato a titolo risarcitorio la somma complessiva rivalutata pari ed euro 94.432,87 oltre interessi dalla data della decisione sino al soddisfo.

Per il terzo associato, in accoglimento del ricorso, l’intermediario deve corrispondere a titolo risarcitorio la somma complessiva rivalutata di  euro 5.622,20, mentre al cointestatario la somma di euro 9.394,34 oltre interessi dalla data della decisione sino al soddisfo.

Per il quarto associato, l’intermediario BPB deve corrispondere al ricorrente a titolo risarcitorio la somma complessiva di euro 7.716,60 oltre interessi dalla data della decisione sino l suo soddisfo.

Per il quinto associato, in accoglimento del ricorso, l’intermediario BPB deve corrispondere al ricorrente la somma complessiva rivalutata di euro 985,45, mentre al cointestatario la somma complessiva rivalutata pari ad euro 43.880,32 oltre interessi dalla data della decisione sino al suo soddisfo.

Mimmo Zambetta presidente della Federconsumatori Puglia afferma che sono ormai più di un centinaio le risoluzioni dell’A.C.F. a favore dei risparmiatori truffati dalla Banca Popolare di Bari, siamo di fronte alla truffa del secolo dove sono stati rapinati i sudati risparmi di una vita della povera gente che con grandi sacrifici e privandosi dell’essenziale, hanno cercato di pensare al futuro dei propri cari e di avere a loro disposizione un gruzzoletto per eventuali cure.

Alla luce di quanto rappresentato, riscontriamo che i vertici aziendali della BPB continuano a fare “orecchie da mercante” pur in presenza delle condanne subite nelle opportune sedi giudiziarie.

La Federconsumatori continuerà a stare in prima linea come sempre a difesa dei risparmiatori truffati e nello stesso tempo si predispone con l’avv. Mariangela Ghergo legale della Federconsumatori  affinchè tutte le risoluzioni dell’A.C.F. e non solo saranno oggetto di contenzioso delle sedi giudiziarie.

Per ultimo procederemo in tutte le sedi deputate a denunciare il comportamento degli amministratori della BPB gestita dal Ministero dell’economia che disattende e ignora le decisioni di un altro organo pubblico in seno alla Consob quale è l’A.C.F.

Federconsumatori Puglia: https://www.istitutopuglieseconsumo.it/federconsumatori-puglia/