BOLLETTE: MERCOLEDÌ 23 TAR DELLA LOMBARDIA DECIDE SE BLOCCARE I MAXI AUMENTI DI LUCE E GAS
CODACONS CHIEDE LE DIMISSIONI DEL PRESIDENTE ARERA. IN MEMORIA DEPOSITATA AL TAR NEGA DANNO GRAVE E IRREPARABILE PER UTENTI
Oggi 23 febbraio il Tar della Lombardia (Sez. I, Pres. Giordano, Rel. Perilli) deciderà sul ricorso promosso dal Codacons contro i maxi aumenti delle bollette di luce e gas, ricorso finalizzato ad ottenere la sospensione delle delibere Arera con le quali sono stati disposti gli aggiornamenti delle tariffe a partire dall’1 gennaio 2022.
In merito a tale iniziativa, il Codacons chiede oggi le dimissioni del Presidente dell’Autorità, Stefano Besseghini, che in una memoria presentata al Tar in cui si contestano i motivi del ricorso dell’associazione, è arrivato a sostenere che non vi siano “danni gravi e irreparabili” per gli utenti in relazione alla attuale situazione della collettività alle prese con le prime maxi-bollette di luce e gas.
“Dopo il deludente decreto varato venerdì dal Governo e contenente misure del tutto insufficienti e non in grado di evitare nuovi aumenti tariffari già a partire da aprile, l’unica speranza per gli utenti è riposta ora nella decisione del Tar, che potrebbe sospendere rincari basati su criteri illegittimi e su speculazioni nei mercati dell’energia” – commenta il presidente Carlo Rienzi.
Ufficio stampa nazionale Codacons
Ottimizzazione testo web e grafica Ufficio Attività Interesse Generale IPC