Call Center, quello che non dicono…

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COMUNICATO STAMPA

In costante crescendo le proteste dei cittadini per le chiamate indesiderate (comprese quelle automatizzate)  in qualsiasi momento della giornata.

 

In caso di ascolto della proposta dell’operatore, consigliamo di

  • Farsi dettare il codice operatore
  • Evitare di sottoscrivere contratti telefonici se non dopo aver potuto verificare l’offerta proposta  sul sito del fornitore.

Quello che i call center non dicono…

La normativa ha previsto il progressivo passaggio dal mercato tutelato a quello libero, prevedendo le date dalle quali i servizi di tutela di prezzo non saranno più disponibili:

Per la fornitura di energia elettrica delle piccole imprese e delle microimprese con potenza impegnata superiore a 15 kW, la tutela di prezzo è terminata il 1° gennaio 2021 (per saperne di più).

Per le altre microimprese il superamento della tutela di prezzo è fissato al 1° gennaio 2023, mentre per le famiglie è previsto entro il 10 gennaio 2024, data entro la quale verrà assegnato il servizio a tutele graduali ai clienti domestici che in quel momento non avessero ancora scelto un fornitore del mercato libero, garantendo la continuità della fornitura di elettricità.

I clienti finali che si trovano nel mercato tutelato per la fornitura di elettricità, ricevono da gennaio 2018, secondo modalità definite dall’Autorità, comunicazioni in bolletta da parte del proprio venditore in relazione al graduale superamento delle tutele di prezzo.

Informativa di utilità sociale realizzata nell’ambito del programma generale di intervento 2021/2022 finanziato dalla Regione Puglia.

A cura Ufficio attività interesse generale IPC