Carta del consumo circolare

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CARTA DEL CONSUMO CIRCOLARE

Presentazione. Perché una carta del consumo circolare? Il passaggio da un modello di economia lineare ad uno di “economia circolare” è necessario per rendere possibile la transizione verso la sostenibilità della produzione e del consumo, disaccoppiando la crescita economica da un uso eccessivo delle risorse materiali e naturali ed offrendo un contributo decisivo al raggiungimento della neutralità climatica entro il 2050.
Secondo il New Circular Economy Action Plan della Commissione Europea, il percorso evolutivo verso un’economia circolare deve essere compiuto in un’ottica di “co-creazione”, grazie alla cooperazione tra diversi soggetti: istituzioni pubbliche, attori economici, cittadini e organizzazioni civili, il coinvolgimento delle comunità e dei singoli cittadini, soprattutto considerati nel loro ruolo di consumatori e utenti, è un tassello fondamentale del piano d’azione comunitario per accelerare la transizione al nuovo modello “circolare”. Adottando comportamenti e compiendo scelte consapevolmente orientati alle logiche della “circolarità”, i consumatori riducono la propria impronta ambientale, sia esprimendo una domanda di beni e servizi concepiti e realizzati secondo i principi dell’economia circolare, sia stimolando cambiamenti nel modo in cui le aziende producono i propri prodotti o forniscono le proprie prestazioni di servizi.
Tuttavia, i consumatori necessitano di essere supportati e coinvolti attivamente in questo processo di trasformazione del modello economico, poiché moltissime e differenti barriere possono impedire loro di assumere un ruolo consapevole e attivo. Queste barriere sono legate, ad esempio, alla scarsa conoscenza e consapevolezza ambientale, alle asimmetrie informative e alla carenza di fiducia nella possibilità di reale cambiamento, alle condizioni del contesto di mercato, istituzionale/normativo e sociale. Per poter aiutare i cittadini e i consumatori a superare queste barriere, diverse sfide andranno affrontate. In particolare:
• garantire che i consumatori possano ricevere informazioni affidabili e comprensibili sugli
impatti ambientali dei prodotti e dei processi industriali che li generano, e derivanti dalle proprie scelte di consumo, proteggendo il mercato e la collettività dai rischi del green-washing;
• promuovere la conoscenza dei concetti di “circolarità” e di impronta ambientale dei prodotti/servizi e delle relative metodologie di valutazione, al fine di garantire la loro piena
comprensione e, soprattutto, il loro recepimento nelle scelte di consumo (e di vita più in generale);
• superare definitivamente l’approccio “usa e getta”, nel consumo e nella produzione, promuovendo i valori, nuovi ma anche recuperati dalla tradizione del passato, della durabilità, della condivisione, della riparazione e preservazione dell’utilità, del riuso e riutilizzo dei prodotti e delle risorse materiali, contrastando in particolare la tendenza all’obsolescenza programmata e prematura;
• coinvolgere il consumatore nella co-creazione delle caratteristiche di “circolarità” dei prodotti, che dipende da tutte le fasi del loro ciclo di vita e dai comportamenti adottati dai consumatori nella fase d’uso e di post-consumo (es. riuso, riparazione, condivisione, restituzione al produttore, raccolta differenziata ecc.).
Per raccogliere senza esitazioni queste sfide, le Associazioni firmatarie del presente documento condividono i principi guida cui ispirare le azioni da mettere in campo per attivare, incentivare e supportare i consumatori, indirizzandoli ad un consumo più “circolare”, declinando tali principi in una serie di iniziative e programmi mirati a sostenere la transizione verso il nuovo modello.
Questo documento assume pertanto il significato di un “manifesto”, attraverso il quale si intende ispirare le strategie e le scelte di tutti gli altri attori del sistema e si ambisce altresì a raccogliere adesioni dal mondo istituzionale e produttivo per rendere realizzabili e concrete le idee.

Link : https://www.assoutenti.it/wp-content/uploads/2021/05/01_CARTA-DEL-CONSUMO-CIRCOLARE.pdf

A cura Ufficio Attività Interesse Generale IPC e le associazioni aderenti iniziativa componenti IPC