Sostenibilità alimentare nelle RSA

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Sostenibilità alimentare nelle RSA

Gli anziani sono stati, almeno all’inizio, i più colpiti dal Coronavirus, soprattutto coloro che vivono stabilmente in strutture ospedaliere, in case di riposo e RSA; la motivazione: soggetti con organismi già debilitati, poiché compromessi da patologie pregresse.

 I nostri cattivi stili di vita, i nostri consumi alimentari danneggiano il più delle volte l’ambiente fino a farlo reagire a scapito della nostra salute.

E’ importante educarsi ad una corretta alimentazione, per aiutarsi ad aumentare le difese immunitarie; è importante MANGIARE SOSTENIBILE PER COMBATTERE IL COVID.

E’ importante che le suddette strutture adoperino un servizio di ristorazione sostenibile: 

la scelta dei prodotti deve essere green, deve garantire la sicurezza del lavoratore, il benessere animale; i prodotti devono provenire da agricoltura biologica o da lotta integrata, eco-certificati, o del commercio equo e solidale e garantire il minor impatto ambientale con i mezzi di trasporto, la quantità e la tipologia degli imballaggi, la quantità e il tipo di smaltimento dei rifiuti.

Altrettanto importante è sostenere l’economia locale, utilizzando prodotti locali attraverso convenzioni con fornitori di zona, in un processo definito filiera corta o chilometri zero. Accorciando le distanze tra luogo di produzione e consumo, si determina un minor utilizzo di sistemi di trasporto, imballaggio, energia, minor numero di passaggi, con evidenti effetti sull’ambiente.

Polidream ha organizzato un workshop per gli operatori di sportello al fine di avviare un percorso formativo, informativo e collaborativo con le RSA, Case di riposo e strutture ospedaliere.

La nostra Associazione è pronta ad affiancare le RSA, case di riposo e strutture ospedaliere in questa fase educativa dei pazienti.

Maggiori informazioni su www.polidream.org

                                      La Presidente Polidream Assoutenti –  Angela Mannarini   

 Progetto “Emergenza sanitaria da Covid–19: anziani e alimentazione corretta”, finanziato dal MISE ai sensi del DM 10 agosto 2020 e promosso dalla Regione Puglia