GLI ITALIANI SPENDONO DI PIU’ PER ACQUISTARE MENO.
E’ NECESSARIO UN TAGLIO DELL’IVA SU ALIMENTARI PER RIDURRE I LISTINI E SOSTENERE I CONSUMI.
A luglio le vendite al dettaglio registrano il secondo calo consecutivo su base annua, causato dal caro-bollette e dall’inflazione alle stelle che modificano sensibilmente i comportamenti degli italiani.
La contrazione delle vendite sul 2021 è la dimostrazione della crisi che investe le famiglie italiane Per gli alimentari, che rappresentano consumi primari per i cittadini.
Si registra una flessione degli acquisti del -3,6% in volume, cui fa da contraltare un incremento quasi doppio delle vendite in valore (+6,1%). Questa è la prova inconfutabile degli effetti del caro-prezzi, e del paradosso in base al quale oggi gli italiani spendono di più per acquistare meno.
Contro tale situazione il Governo deve intervenire con urgenza disponendo il taglio dell’Iva sui beni primari come gli alimentari, in modo da portare ad una immediata riduzione dei listini al dettaglio, determinare benefici economici per le famiglie e sostenere i consumi.
CARBURANTI, CODACONS: PREZZO GASOLIO VOLA A 1,838 EURO AL LITRO, +22,2% SU 2021. PER PIENO +16,7 EURO
TAGLIO ACCISE MISURA NON PIU’ SUFFICIENTE, DA RIALZO GASOLIO EFFETTI SU LISTINI AL DETTAGLIO
Nuovo balzo per i prezzi alla pompa del gasolio, con il diesel che nell’ultima settimana è volato a 1,838 euro/litro, superando nettamente il prezzo medio della benzina – pari 1,746 euro/litro.
IL CODACONS PUGLIA COMMENTA i dati settimanali diffusi oggi dal Mite, OVE SPICCA UN REPENTINO AUMENTO DEL GASOLIO CON UN AUMENTO DEL 15,8% IN PIU’ E con una crescita del +22,2% rispetto allo stesso periodo del 2021. TRA I DATI PREOCCUPANTI, APPARE IMPOSSIBILE TRALASCIARE CHE un pieno, AD oggi, VIENE A COSTARE 16,7 euro in più su base annua.
SI TRATTA DÌ Rialzi che avranno effetti pesantissimi per le famiglie, perché oltre ad aggravare la spesa per i rifornimenti, CAUSERANNO ulteriori aumenti dei listini al dettaglio DOVUTI A maggiori costi di trasporto.
Il taglio delle accise disposto dal Governo RISULTA INSUFFIciente per evitare il collasso dell’economia.
APPARE necessario, PERTANTO, bloccare i prezzi di benzina e gasolio alla pompa, in modo da contenere l’inflazione e alleggerire la spesa delle famiglie.
BARI, 07/09/2022
Presidente Codacons Puglia
Avv. Antonio Maria Scalioti
codaconspuglia@libero.it
