Codacons…umatori News 13/05

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SCUOLA: IPOTESI MASCHERINE OBBLIGATORIE A SETTEMBRE

CODACONS: NON BASTA. CLASSI POLLAIO NON CONSENTONO RISPETTO DISTANZE, SERVONO MISURE PER GARANTIRE SALUTE DI STUDENTI E INSEGNANTI

Insufficiente per il Codacons l’obbligo di mascherine nelle scuole italiane a partire da settembre, ipotesi sul tavolo degli esperti che stanno lavorando al piano per consentire di tornare sui banchi.
“La situazione delle strutture scolastiche italiane renderà del tutto inutile un eventuale obbligo di mascherine, perché il problema delle classi “pollaio”, con aule sovraffollate oltre i limiti consentiti, impedirà di garantire il distanziamento sociale – spiega il presidente Carlo Rienzi – Se si vuole davvero garantire la salute di studenti e insegnanti contro il coronavirus occorrerà adottare a partire da settembre altre misure e più efficaci, spostando le aule in spazi che consentano il distanziamento (corridoi, palestre, ecc.), introducendo la rotazione delle presenze a scuola e lezioni da remoto in caso di locali insufficienti” – conclude Rienzi.

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Benzina: Codacons, calo del tutto insufficiente
ROMA
(ANSA) – ROMA, 12 MAG – l calo dei prezzi di benzina e gasolio registrato dal Ministero dello Sviluppo economico è per il Codacons del tutto insufficiente e c’è ampio margine per una ulteriore riduzione dei listini. “I numeri parlano chiaro e attestano come i prezzi alla pompa non siano scesi abbastanza, con enorme danno per gli automobilisti che sono tornati a spostarsi nella fase 2 – spiega il presidente Carlo Rienzi in una nota – Un monitoraggio realizzato dal Codacons dimostra che da gennaio ad aprile 2020 le quotazioni internazionali del petrolio hanno subito un tracollo del 74%. A fronte di tale andamento fortemente negativo, nello stesso periodo il prezzo della benzina alla pompa ha subito una diminuzione di appena l’11%, mentre per il gasolio la riduzione è del 12,1%”. “Certamente il peso delle tasse, che raggiunge il 70% su ogni litro di carburante, rallenta la discesa dei prezzi alla pompa, ma un tale squilibrio non è giustificabile”, prosegue il Codacons.

A cura Ufficio Comunicazione Codacons nazionale