Come ridurre i debiti

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La legge   è una normativa varata dal governo Monti che consente ai debitori di accordarsi con i creditori per ottenere un dilazionamento del pagamento. In pratica, la legge si chiama così perché consente a chi è indietro con i pagamenti di poter avere un po’ di ossigeno ritardando il saldo del debito

RAI 3 Regione Puglia intervista:  Domanda) -Anche il Movimento Consumatori Puglia con sede regionale a Foggia è al fianco dei cittadini. In particolare in questo momento di emergenza è impegnato a sostenere le famiglie impossibilitate a far fronte agli impegni mensili. Un aiuto concreto alla situazione di crisi può essere rappresentato dalla legge n°3 del 2012 sul sovra-indebitamento detta anche anti-suicidi e scarsamente utilizzata.

Ce ne parla il presidente del Movimento, Bruno Maizzi.

Presidente MC Puglia

 -Noi come M.C. siamo stati i precursori di tale opportunità “ex lege 3/2012, che è oggi ancor di più, in virtù dello stato pandemico, una mera  panacea per i cittadini, per i piccoli imprenditori, per le aziende agricole, per i professionisti e per tutti i soggetti non fallibili. Ma come si viene a determinare lo stato di sovraindebitamento?  Praticamente, se per eventi non prevedibili, tipo perdita del posto di lavoro di uno dei due coniugi e/o una riduzione di stipendio il debitore non è più in grado di assolvere a tutti gli impegni assunti, vi è questa possibilità di presentare preso il Tribunale competente un piano di fattibilità che andrebbe a definire il pagamento di tutti i debiti attraverso una sostenibile rata, che consenta quindi all’intero nucleo familiare, con l’attuale nuova situazione reddituale, di poter vivere decorosamente e nel contempo onorare gli impegni assunti. Tali debiti, oltre ad essere falcidiati mediamente dal 30 al 60% a seconda se trattasi di privilegiati o chirografari, saranno onorati in un lasso di tempo più lungo, ovvero compatibile con l’attuale stato reddituale.  Ovviamente a secondo della tipologia del debitore abbiamo diverse modalità per attivare la citata Legge, ovvero se i debiti sono derivanti da scopi familiari e non imprenditoriali, si attua il Piano del Consumatore, mentre se derivanti da attività d’impresa, ad esempio un piccolo imprenditore e/o un professionista, ci sarà da presentare un Accordo con i Creditori, oppure in entrambi i casi si può attivare la Liquidazione del Patrimonio, ovvero il debitore al fine di sdebitarsi, pone a disposizione dei creditori i suoi beni. Il tempo non ci consente di approfondire l’ottima opportunità che questa Legge fornisce ai cittadini sovra indebitati, ma presso le nostre Sedi, in questo particolare periodo pandemico, grazie al notevole ausilio e sostegno da parte della Regione Puglia “Sezione Attività Economiche Artigianali e Commerciali, Dirigente Dott.ssa Francesca Zampano e Funzionaria Dott.ssa Giulia De Marco”, abbiamo avuto la possibilità di potenziare i nostri Sportelli, al fine di fornire gratuita assistenza legale e supporto psicologico a tutti i cittadini che si trovano in difficoltà.

Per ulteriori informazioni, i cittadini pugliesi possono scrivere a: puglia@movimentoconsumatori.it   oppure telefonare al n.ro 338.7979600

 Movimento Consumatori in Puglia : https://www.istitutopuglieseconsumo.it/movimento-consumatori

Movimento Consumatori nazionale :

https://www.movimentoconsumatori.it/