Il rincaro “quotidiano”

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PREZZI, CODACONS: CARO-BOLLETTE FA AUMENTARE ANCHE I PREZZI DEI QUOTIDIANI

LA REPUBBLICA IN VENDITA A 1,7 EURO CON RINCARO DEL +13%. EMERGENZA ENERGIA SI RIFLETTE ANCHE SU COSTI DELL’INFORMAZIONE

SCATTA RICORSO CODACONS AL TAR PER BLOCCARE AUMENTI DELLE TARIFFE DI LUCE E GAS

Il caro-bollette si riflette anche sul comparto dell’editoria e dell’informazione e potrebbe portare a breve a rincari a raffica per i prezzi dei quotidiani e delle riviste venduti in edicola. Lo denuncia il Codacons, che sottolinea come a partire da domani il quotidiano “La Repubblica” subirà un aumento del prezzo al pubblico, passando da 1,5 euro a 1,7 euro (+13,3%) proprio a causa dell’impatto dei costi energetici e della carta.

Una brutta notizia per i consumatori e per il settore dell’informazione, che dimostra come il caro-bollette abbia conseguenze su ogni aspetto della vita quotidiana dei cittadini, determinando un effetto domino con aumenti dei listini che alimentano il caro-vita e impoveriscono le famiglie – spiega il Codacons –

Proprio per contrastare l’emergenza energia che attanaglia il nostro paese e salvare famiglie e imprese da un insostenibile rincaro dei costi a loro carico il Codacons, unitamente ad altre associazioni dei consumatori tra cui Assoutenti, ha presentato ieri un ricorso al Tar della Lombardia (competente per materia) volto a bloccare gli aumenti delle tariffe luce e gas di gennaio disposti da Arera.

Ricorso al quale a partire da domani potranno aderire milioni di utenti, imprese e attività produttive per chiedere di sospendere gli incrementi delle bollette.

Ufficio stampa Codacons nazionale

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