In pandemia (si auspica sia al termine) i diritti del cittadino non possano essere compressi.
“Facciamo chiarezza” è un progetto dell’UNC PUGLIA che ha l’obiettivo di far emergere alcuni diritti compressi o poco chiari sulle macro aree SERVIZI DI COMUNICAZIONE, ASSISTENZA E PREVIDENZA, DIRITTO IN SANITA’, SOVRAINDEBITAMENTO DELLA FAMIGLIA, LE TUTELE DEI CONSUMATORI NEL CODICE DEL CONSUMO
La campagna socio-informativa è realizzata con i fondi del Ministero Sviluppo Economico. Riparto 2020
Per la tutela dei consumatori nel codice del consumo, pubblichiamo “la chiarezza” sui voci di costo in bolletta, testo di Luigi Vignola esperto nazionale Unione Nazionale Consumatori nazionale e rielaborato dall’Ufficio Attività Interesse Generale UNC PUGLIA
La riforma della tariffa elettrica
Ha eliminato la progressività nell’applicazione delle componenti tariffarie. La nuova articolazione tariffaria il costo al kilowattora è slegato dai consumi.
A tal proposito per effettuare “chiarezza” pubblichiamo link dell’ARERA sulle composizioni voci di spesa per kw di una famiglia avente consumo medio annuo di 2700 kw
https://www.arera.it/it/dati/ees5.htm
Pubblichiamo altresì link ACQUIRENTE UNICO sulla ripartizione dei costi in bolletta
http://www.acquirenteunico.it/sites/default/files/documenti/Scheda_Tecnica12_2020.pdf
Consigli
E’ importante ricordare alcune informazioni utili:
- sulle utenze delle seconde case, essendo relative a contratti da non residente, non si deve pagare il canone RAI, che invece viene pagato sulle utenze residenti,
- Se la seconda casa è frequentata soltanto il alcuni mesi dell’anno o comunque per poco tempo, è buona prassi staccare l’interruttore generale di energia elettrica: non sarà un grosso risparmio ma è già qualcosa!
NOTA IMPORTANTE : La concorrenza tra le offerte commerciali nel mercato libero è legata solamente alla spesa per la materia energia, ossia la quota energia e servizi di commercializzazione. Gli oneri di sistema, i costi di gestione e trasporto contatore nonché le imposte e l'IVA sono uguali per tutti i fornitori di energia elettrica perché costi stabiliti dall'ARERA.
Per valutare le offerte idonee al proprio consumo , pubblichiamo link
https://www.ilportaleofferte.it/portaleOfferte/it/portale_offerte.page
Un Portale atto a valutare , in base al proprio consumo annuo, i costi tariffari di ogni singolo operatore iscritto nell’elenco dei venditori autorizzati dallo Stato Italiano. Il portale è a cura dell’Autorità Regolazione Energia Reti Ambiente (ARERA)
Svantaggi in bolletta per i non residenti
Purtroppo la riforma risulta ulteriormente svantaggiosa per le utenze non residenti (cioè le seconde case per le vacanze ad esempio) a causa dell’applicazione, in quota fissa annuale indipendente dal consumo, di alcune voci che compongono la bolletta.
Questo vale in particolare per quanto riguarda gli oneri generali di sistema che, infatti se per le utenze domestiche residenti (cioè le prime case in cui abbiamo la residenza anagrafica) è applicata in quota energia, cioè calcolata in euro al kilowattora in base ai consumi effettivi del cliente, per le utenze domestiche non residenti è invece applicata anche in quota fissa, questo significa che le utenze non residenti oltre a pagare sulla base dei consumi (che però dovrebbero essere minimi essendo una seconda casa) per coprire il costo degli oneri generali di sistema pagano anche una, importante, quota fissa che arriva a circa 135 euro all’anno e che si pagherà sempre, sia che si consumi elettricità sia che non la si consumi. Questo è il principale motivo per cui le bollette delle seconde case possono risultarci così alte!
Articolo rielaborato da Unione Nazionale Consumatori Puglia Adelfia BA e disponibile nella versione originale su https://www.consumatori.it/energia/bolletta-seconda-casa-perche-piu-alta
Dove siamo in Puglia :
https://www.istitutopuglieseconsumo.it/unione-nazionale-consumatori/