Rassegna stampa 3/5 luglio 2021

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Malika, parte esposto per truffa dal Codacons

 La  vicenda  della  giovane  cacciata  di  casa  perché  lesbica  continua   generare  polemiche   scontri.  Malika  Chalhy,  22  anni   che  ora  si  è  trasferita   Milano,  è  stata  attaccata  per   soldi  che  ha  speso  con  le  raccolte  che  sono  state  aperte  in  suo   favore.  Tra  queste  spese  una  Mercedes   un  cane  di  razza.  In  tutto  per  lei  erano  state  raccolti  149mila  euro.  Il  Codacons  ha  presentato  un  esposto  alla  magistratura  «per  la  possibile  fattispecie  di  truffa  aggravata».  «Dopo  lo  scandalo  della  raccolta  fondi  avviata  da  Fedez   che  ha  portato  ad  una  sanzione  da  1,5  milioni  di  euro   nei  confronti  di  Gofundme,  – spiega  l’associazione  dei  consumatori  – ancora  una  volta  il  settore  della  solidarietà  finisce  nell’occhio  del  ciclone,  con  la   nuova  vicenda  che  vede  coinvolta  Malika  Chalhy.   su  cui  ora  dovrà  pronunciarsi   la  magistratura,  chiamata  in  causa  da  un  esposto  del  Codacons  per  la  possibile   fattispecie  di  truffa  aggravata».  Questa  vicenda,  spiega  ancora  l’associazione.   Dimostra  ancora  una  volta  come  nel  settore  regni  l’anarchia:  raccogliere soldi  attraverso  piattaforme  come  Gofundme,  ma  poi  non  ci  sono  controlli  sulla    destinazione  dei  soldi  raccolti,   le  stesse  società  che  ospitano  le  campagne  di   solidarietà  declinano  qualsiasi  responsabilità  per  eventuali  usi  non  conformi  dei   fondi  donati  dai  cittadini».Di  conseguenza,  aggiungono  ancora  dal  Codacons,  «si è  deciso  di  presentare  un  esposto  alle  Procure  della  Repubblica  di  Milano   Firenze,  affinché  avviino  una  indagine  sulla  vicenda  alla  luce  della  possibile  fattispecie  di  truffa  aggravata,  accertando   fatti   le  relative  responsabilità  anche  nei   confronti  dei  gestori  delle  piattaforme  che  ospitano  le  raccolte  fondi,  per  omissione  di  controllo   concorso  in  eventuali  reati  che  saranno  ravvisati».

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Progetto «Piccolo comune amico» Latronico premiato dal Codacons

fIl  Codacons  premia  il  Comune  di  Latronico  nell’ambito  del  progetto  Piccolo  Comune Amico

 In collaborazione  con  Coldiretti,  la  Fondazione  Symbola,  Touring  Club  Italiano,  Autostrade  per  l’Italia,  Intesa  San  Paolo,  SisalPay,   il  patrocinio  di  Anci   Uncem  per  promuovere  lo  sviluppo  dei  Comuni  italiani  con  meno  di  5mila  abitanti.

Il Comune  di  Latronico  è  risultato  vincitore delle eccellenze nel campo  dell’economia  circolare  grazie  alla  realizzazione,  in  linea  con  la  sua  politica  di  attenzione  a  temi  dell’economia  circolare,  del  progetto  «La  banca  del  Riciclo»  che  permette   tutti   cittadini  di  ottenere  eco-punti, per fare acquisti in diverse attività dislocate sul territorio utilizzabili tramite semplice consegna di bottiglie di plastica, alluminio e tappi presso tramite  semplice  consegna  di  bottiglie  di  plastica,  alluminio eco-compattatori  presenti  sul  territorio  Comunale.  Accanto   questo  progetto  si  collocano,  sempre  l’attenzione  all’ambiente,  la  Casa  dell’Acqua   l’emissione  dell’ordinanza  plastic  free.  Domani martedì   luglio  alle  ore  10  si  terrà   Roma  la  premiazione  finale  del   Comune   di  tutti  gli  altri  soggetti  vincitori  nelle  categorie  Agroalimentare,  Cultura, Artigianato,  Economia  circolare,  Innovazione  sociale   Gioventù  Digitale.

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Via ai saldi in quasi tutta Italia : uno su due compra ma il Codacons è scettico

 Ma saranno i saldi della “ripartenza”? Intanto è iniziata la guerra delle cifre fra associazioni dei consumatori e organizzazioni dei commercianti. Dopo l’avvio anticipato della Sicilia, sabato 3 luglio le vendite di fine stagione estive prenderanno il via in altre 16 regioni italiane, tra cui l’Emilia Romagna. Il sentimento che emerge dal sondaggio sulle vendite di fine stagione estive condotto da Swg per Fismo, l’associazione delle imprese del commercio moda aderenti a Confesercenti, su un campione di consumatori residenti in Italia vede un «alto interesse dei consumatori: il 52% dichiara di voler approfittare dei saldi estivi per fare uno o più acquisti, mentre il 27% deciderà in base alle occasioni. Prevista una spesa media di 285 euro a famiglia, pari a 124 a persona». Il budget medio nasconde, però, una forte polarizzazione. Un italiano su tre si terrà sotto i 100 euro, mentre il 20% spenderà più di 200 euro. Cosa si compra? Gli italiani cercheranno soprattutto calzature, acquisto indicato dal 63% del campione, seguito da maglie e magliette (40%) e – a grande distanza – da camicie e camicette (19%). Seguono l’intimo (segnalato dal 18% dei rispondenti), costumi da bagno e accessori mare (17%) e borse, cinture, portafogli e piccola pelletteria (10%). Ma per il Codacons le stime di Confesercenti circa la spesa pro-capite dei cittadini durante i saldi estivi sono eccessivamente ottimistiche, e dovranno fare i conti con una realtà purtroppo diversa”

I saldi estivi 2021 fanno segnare da subito sconti record, con percentuali di ribasso sui prezzi che in molti negozi segnano già il -50%”, rileva il Codacons, che avverte: “I commercianti hanno adottato da subito una politica aggressiva per attirare clienti e aumentare il giro d’affari nella speranza di rifarsi delle perdite degli ultimi mesi – dice il presidente dell’associazione di consumatori, Carlo Rienzi –. Le aspettative sui saldi sono altissime e da parte dei consumatori si registra un elevato interesse verso gli sconti, cui fa da contraltare al momento un clima di generalizzata prudenza negli acquisti: outlet e boutique d’alta moda registrano buone affluenze nelle principali città, mentre soffrono i piccoli negozi di quartiere”. “Le previsioni rispetto al 2020 – quando i saldi partirono in ritardo ad agosto e registrano un crollo delle vendite del -30% – sono positive, con gli acquisti che aumenteranno su base annua fino al +20% – prosegue Rienzi – Invitiamo i consumatori alla massima prudenza, perché il rischio di imbattersi in fondi di magazzino e fregature è sempre molto alto durante il periodo di sconti.

La scelta di ritardarne l’avvio, invece, è stata presa quest’anno solo in Puglia, dal 24 luglio, ed in Basilicata, dal 2 agosto. E’ una tappa della sfida della ripresa per il mondo del commercio fortemente penalizzato dall’emergenza Covid e dai periodi di lockdown. La partita per il commercio è da 2,6 miliardi di euro secondo le stime di Confcommercio che prevede una spesa per la famiglia tipo, in media, di 171 euro. E di 74 euro in media a persona. E’ più ottimista la Fismo, l’associazione delle imprese del commercio moda aderenti a Confesercenti, che sulla base di un sondaggio curato da Swg prevede una spesa media di 285 euro a famiglia, pari a 124 a persona, con una forte polarizzazione: un italiano su tre si terrà sotto i 100 euro, mentre il 20% spenderà più di 200 euro. In ogni caso, siamo ancora sotto i livelli pre-covid della stagione 2019. Attese diverse anche sul fronte delle associazioni dei consumatori. “Sconti buoni, in netta risalita rispetto a quelli di quest’inverno, anche se inferiori rispetto a quelli record registrati la scorsa estate”, dice l’Unc. “Saldi partiti subito con sconti record fino al -50%” ma le stime delle associazioni dei commercianti ma appaiono “eccessivamente ottimistiche”, dice il Codacons con un riferimento alle previsioni di Confesercenti, evidenziando la concorrenza dell’e-commerce e la diminuzione del numero di turisti stranieri presenti nel nostro paese, oltre alle incertezze economiche delle famiglie generate dalla crisi Covid.

A cura Ufficio Comunicazione nazionale Codacons

Codacons in Puglia :https://www.istitutopuglieseconsumo.it/codacons-puglia/